Castelfidardo – Festival della Fisarmonica
Prestigio ed eleganza sonora per la 44° edizione del Festival della Fisarmonica in scena a Castelfidardo, “capitale mondiale” della musica a mantice declinata nei generi musicali più disparati: dal classico al jazz, passando per country e folk.
Una proposta in continua e crescente evoluzione per portare ogni volta alla ribalta internazionale la fisarmonica, strumento musicale che ha contribuito a trasformare culturalmente questa zona delle Marche creando una ricchezza impensabile per un’economia che per secoli era rimasta legata all’agricoltura. Uno strumento capace di esercitare un grandissimo fascino in chi sceglie di suonarlo ed in chi lo ascolta e che richiede grande maestria e preparazione sia da parte dei musicisti che degli artigiani e dei produttori che lo realizzano. Dietro la sua costruzione c’è infatti un abile lavoro artigianale. La fisarmonica non rappresenta solo uno strumento di nostalgia e di suggestione, legate anche alla storia dell’emigrazione, ma rappresenta una forte capacità di creare reddito e occupazione anche tra le nuove generazioni. Un’opportunità dunque da cogliere e che accende ancora una volta i riflettori non solo sulla fisarmonica ma sulle Marche.
Per il 2019, il palinsesto del PIF ruota intorno alle tantissime performance che si susseguiranno nei giorni del Festival, anche con nuove categorie come quella dedicata alla fisarmonica elettronica. Ogni giorno concerti e lezioni gratuite, seminari e audizioni, con una giuria di qualità eccellente che garantisce anche il ruolo di “talent scout” per le nuove promesse.
Da non perdere la visita al Museo Internazionale della Fisarmonica che, ubicato nel piano seminterrato del cinquecentesco Palazzo Comunale, che custodisce circa 350 esemplari tutti diversi tra loro, tra cui una copia dello “tcheng” e rappresenta un efficiente mezzo didattico per seguire le fasi evolutive dello strumento musicale, la classificazione e tutti i personaggi che tramandano il mestiere artigiano.