Grotte e “grottaroli” al Passetto di Ancona
Le grotte al Passetto di Ancona scavate nella roccia.
Nella città dorica, a pochi passi dal suo centro si trova un raro esempio di architettura spontanea armoniosamente inserita in un ambiente naturale. Sono le coloratissime grotte scavate nella roccia un tempo utilizzate dai pescatori come ricovero delle proprie imbarcazioni oggi rifugio estivo per i “grottaroli” gli odierni frequentatori di questi spazi alternativi al tran tran urbano.
I cancelli legno colorati e le attrezzature di qualsiasi genere per la pesca, diversi materiali di recupero come vecchi arredi urbani, traversine ferroviarie usate come sostegno agli scali di alaggio, mattonelle di vario tipo e colore usate per la pavimentazione, corredano il fascino di questo caratteristico luogo. La sera poi tante lucine e il vociferare delle persone completano questa scenografia.
Il punto di riferimento per la loro geolocalizzazione è il Passetto piazza IV Novembre, la piazza che ospita il Monumento ai Caduti. Di qui l’affaccio su un tratto di costa alta con la sua omonima spiaggia. L’ambiente è inoltre caratterizzato da grandi scogli bianchi che formano insenature e canali molto apprezzati dai bagnanti. Uno dei simboli della città è lo scoglio roccioso chiamato la Seggiola del Papa per la sua caratteristica forma.
Per raggiungere questo posto c’è una grande e lunga scalinata bianca che scende fino alla riva del mare oppure si può utilizzare un ascensore panoramico o ancora si possono percorrere degli stradelli che scendono giù da più versanti.
Tra i bagnanti e i frequentatori della zona è diffusissima l’abitudine di pescare e mangiare in allegria i Moscioli.